Un anno di Syllabus, cresce la formazione nella PA

28 marzo 2024

Buon compleanno, Syllabus! È passato un anno dal lancio, nel 2023, Anno europeo delle Competenze, della piattaforma progettata e implementata con l’obiettivo di supportare il percorso di rafforzamento delle competenze di tutti i dipendenti, a partire da quelle necessarie per sostenere i processi di transizione digitale, ecologica ed amministrativa. Sono 7.174 le amministrazioni pubbliche registrate sulla piattaforma (19% centrali, 81% locali e altre PA) e 684.000 i dipendenti per i quali è stata programmata la formazione, grazie anche ad un catalogo in continua evoluzione.

Significativi i numeri dei formati: in un anno, 47.000 dipendenti di amministrazioni pubbliche centrali e locali hanno conseguito un livello di competenza avanzato sulle competenze digitali, ottenendo il relativo open badge. Molti di questi, sono partiti da un livello di competenza base, a testimonianza della interpretazione dell’esperienza formativa non come “mero adempimento”, quanto piuttosto come occasione di crescita professionale. Negli ultimi sei mesi, 26.000 persone si sono formate sui temi della cybersecurity, frequentando un corso di formazione realizzato in collaborazione con ACN; 23.000 si sono formate sulle novità del codice dei contratti, realizzato in collaborazione con l’Università di Perugia.

L’adesione alla piattaforma Syllabus da parte delle amministrazioni e dei dipendenti è in continua crescita, a dimostrazione di un fabbisogno formativo diffuso e dell’efficacia del modello formativo proposto dal Dipartimento della funzione pubblica: formazione di qualità, erogata in auto-apprendimento attraverso una piattaforma online innovativa, particolarmente adatta per essere compatibile con l’attività lavorativa.

In attuazione delle Direttive del Ministro per la pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, del 23 marzo 2023 e del 28 novembre 2023 in materia di formazione e valutazione della performance individuale, Syllabus rende concreto ed esigibile il “diritto alla formazione” di almeno 24 ore anno da parte di ciascun dipendente e restituisce, alle persone e alle amministrazioni, una fonte di conoscenza unica ed indispensabile sullo stato delle competenze detenute, consentendo di individuare obiettivi di miglioramento specifici.

“La formazione è un obiettivo e un servizio: facendo crescere le persone, facciamo crescere le amministrazioni – sottolinea il Ministro Zangrillo – In un’epoca di grandi trasformazioni è indispensabile restare al passo con i tempi: investiamo sulle competenze, attraverso una adeguata formazione, per rispondere ai continui mutamenti culturali e tecnologici. Auguro a tutte le nostre persone di migliorarsi sempre, perché soltanto così la Pubblica amministrazione può continuare a guidare il Paese verso la crescita e lo sviluppo”.

Il lavoro continua, grazie anche ad iniziative innovative di comunicazione della formazione e di coordinamento: sono circa 200 i responsabili delle risorse umane e della formazione di amministrazioni centrali e locali di grandi dimensioni coinvolti nella comunità di pratica che il Ministro per la Pubblica amministrazione ha fortemente voluto. Il primo banco di prova della formazione, infatti, è rappresentato dalle capacità e dalle competenze dei responsabili delle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane e di tutti i dirigenti.